Torna la guerra del gas. Kiev controlla il nodo dell’export russo alla Ue e i prezzi già volano.
Il prezzo del gas in Europa è in forte aumento a causa dall'occupazione ucraina di un impianto di compressione vicino al gasdotto della Fratellanza, l'unica via attiva per il gas russo verso l'Europa centrale. Nonostante gli stoccaggi europei siano quasi pieni, il rischio di interruzioni e la necessità di nuove forniture di GNL potrebbero destabilizzare i mercati e far aumentare i prezzi, con conseguenze sulle bollette. La situazione è aggravata dalle chiusure dei giacimenti norvegesi e dalla limitata capacità di alternative come il gasdotto Tur Stream.
Fonte: La Repubblica, 11/08/2024