Russia-Cina, a rischio il gasdotto Power of Siberia 2
Le trattative sul gasdotto Russia-Cina, noto come Power of Siberia 2, sono a rischio. Secondo il Financial Times, le discussioni si sono arenate perché il Cremlino ritiene «irragionevoli» le richieste cinesi riguardo ai prezzi e all’offerta di gas. La Cina avrebbe chiesto di pagare le forniture a un prezzo simile a quello del mercato domestico russo, che però è fortemente sovvenzionato. Inoltre, la Cina si sarebbe impegnata ad acquistare solo una piccola parte della capacità annua prevista del gasdotto, che è di circa 50 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Nonostante queste difficoltà, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che i colloqui continueranno, poiché è nella volontà politica dei leader dei due Paesi.
Fonte: MF – Red. (pag. 3)