Il mercato europeo del gas è sotto pressione a causa di un crollo dei flussi dalla Norvegia, che ha preso il posto della Russia come primo fornitore. Un guasto serio in una conduttura potrebbe richiedere tempo per essere risolto. Nel frattempo, Gassco sta studiando come deviare almeno in parte i flussi per garantire i massimi volumi possibili all’Europa. Tuttavia, dal 7 all’11 giugno, il continente perderà anche il gas russo proveniente dal gasdotto TurkStream a causa di manutenzioni programmate. Fortunatamente, gli stoccaggi dell’Unione europea sono già pieni per oltre il 70%.

Fonte: Il Sole 24 Ore – S. Bel. (pag. 27)