La minusvalenza per il riempimento degli stoccaggi gas ha raggiunto 5,21 miliardi di euro. Se il prestito da 4 miliardi del Gse non sarà prorogato oltre il 10 dicembre, il settore gas avrà un deficit di 1,3 miliardi, coperto dal settore elettrico. L'Arera, nella relazione 210/2024/I/com, chiede al Governo di scaglionare la restituzione su più anni. Il Gse potrà appianare circa un terzo del debito entro maggio 2024 con i fondi già stanziati e il gas venduto. Arera sottolinea l'impossibilità di aumentare la componente Crvos e ribadisce la necessità di trasferire alla fiscalità generale gli oneri di sistema. Gli stanziamenti per gli oneri nucleari sono sufficienti per il 2023-2024, con una liquidità di 800 milioni di euro nel conto A2. Arera propone di versare l'importo residuo accertato al Bilancio dello Stato a fine 2024.

Fonte: Quotidiano Energia