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Idrocarburi, in G.U. adesione dell'Italia all'International Energy Forum

News internazionali
1 luglio 2021

L'Italia ha completato nei giorni scorsi l'iter di ratifica della Carta dell'International Energy Forum, a oltre dieci anni dall'approvazione da parte dei ministri di 86 paesi, con un contributo decisivo dell'Italia, dell'istituzione del nuovo organismo internazionale per il dialogo tra paesi produttori, consumatori e di transito focalizzato sulle risorse energetiche tradizionali. Lo Ief, istituito a Riad nel febbraio 2011, è finalizzato "a promuovere una maggiore comprensione reciproca e la consapevolezza degli interessi energetici comuni tra i suoi membri, favorendo la collaborazione tra i Paesi consumatori-importatori di energia, quelli produttori-esportatori e quelli di transito, nel riconoscimento delle interdipendenze che legano le loro economie”, si leggeva nel fascicolo del Senato quando la legge di ratifica ha avviato il suo iter a Palazzo Madama nel giugno 2019. Licenziato dal Consiglio di Ministri nel luglio 2017, il Ddl di ratifica era già stato approvato nello stesso anno dalla Camera ma aveva poi interrotto il suo cammino pe la conclusione della legislatura. Dopo l'ultimo via libera del Senato, la legge è stata infine pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 28 giugno ed è in vigore da ieri 29 giugno. Organi del Forum sono il Comitato esecutivo, che funge da strumento di governo dell'organismo internazionale, il Segretariato, con funzioni amministrative, il Gruppo di supporto internazionale cui possono partecipare anche i Segretariati dell'Aie e dell'Opec, con compiti di consulenza, e il Comitato consultivo industria, a supporto del Comitato esecutivo e del Segretariato. Lo Ief ha lo status di osservatore presso l'Opec.

Fonte: Staffetta Quotidiana