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Gas, FT: la Russia contribuisce alla corsa dei prezzi riducendo l'offerta spot

News internazionali
25 giugno 2021

Gazprom sta rispettando i suoi obblighi contrattuali verso il mercato europeo, ma sta offrendo meno gas aggiuntivo di quanto potrebbe su base spot. Lo evidenzia un articolo del Financial Times di oggi, in cui si argomenta che si tratterebbe di una strategia deliberata del colosso russo del gas, per sostenere opportunisticamente i prezzi e per far pesare all'Europa gli ostacoli posti sulla strada del raddoppio del gasdotto Russia-Germania Nord Stream. Attualmente il mercato europeo del gas è in tensione per via del ridotto riempimento degli stoccaggi - fortemente utilizzati lo scorso inverno per il freddo e per ragioni commerciali -, la competizione coi mercati asiatici per l'offerta di Gnl e per l'aumentare della domanda termoelettrica con l'inoltrarsi della stagione estiva e il conseguente aumento dell'uso dei condizionatori. Ordinariamente, fa notare il FT, Gazprom avrebbe aumentato le offerte spot di gas aggiuntive rispetto ai volumi dei contratti di lungo termine per soddisfare la maggiore domanda ma, secondo diversi analisti citati nell'articolo, non lo sta facendo deliberatamente. I maggiori volumi dovrebbero infatti arrivare via Ucraina, rotta che Gazprom sta da tempo cercando di depotenziare con Nord Stream, strategia osteggiata invece dalla Ue e dagli Usa. "Quello che Gazprom sta dicendo in realtà alla UE è 'dateci luce verde sul Nord Stream 2 e vi manderemo tutto il gas che volete. Non fatelo e non lo faremo'", dice Tom Marzec Manser di Icis al FT. L'articolo chiarisce che la scarsa propensione russa a fare offerte spot non è l'unica ragione del rally del gas europeo ma ha contribuito ad inasprirlo. Sul fronte italiano si può notare che paragonando i primi 23 giorni del mese di giugno con i corrispondenti giorni di giugno 2020 i flussi di gas importato da Tarvisio - principale porta d'ingresso del gas russo in Italia - sono inferiori, pur a fronte di una domanda complessiva analoga e in alcuni casi più elevata. Nel contempo rispetto a un anno fa arriva molto più gas dall'Algeria, arrivano oltre 20 mln mc/giorno di gas azero e il Gnl a Porto Viro è fisso sul massimo tecnico, compensando flussi invece decisamente inferiori dal dal Nord Europa e nulli dal terminal Gnl di Panigaglia, fermo per manutenzione da inizio giugno.

Fonte: Staffetta Quotidiana