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Just Transition Fund, il Sud avvia una manifestazione d’interesse

News nazionali
9 luglio 2021

Il ministero per il Sud e la coesione territoriale ha avviato una manifestazione di interesse sul Just Transition Fund. L’intenzione è quella di dare l’opportunità ad imprese, organizzazioni e individui di contribuire alla formulazione dei “Piani per una transizione giusta” proponendo idee progettuali. Per presentare i propri contributi – che dovranno essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 16 luglio 2021 – è possibile utilizzare il form predisposto dal dicastero e disponibile in allegato sul sito di QE.  Le proposte – spiega una nota - saranno esaminate da una commissione di esperti di sviluppo territoriale e transizione green provenienti delle strutture tecniche del ministro per il Sud. Si terrà conto della coerenza con l’oggetto, l’ambito di applicazione, l’obiettivo specifico e le finalità del Jtf, della capacità delle proposte di “far fronte alle sfide economiche e sociali del territorio al quale si riferiscono e della rilevanza rispetto ai fabbisogni delle due aree documentati dai proponenti o da dati e pubblicazioni accessibili”. Entro il 30 settembre la ministro Mara Carfagna renderà pubblici i risultati sistematizzati per ambito tematico e per tipologia, per contribuire a definire le linee di intervento che saranno ricomprese nei Piani territoriali. Nella scheda, il ministero parla di "un utile contributo per la formulazione del Piano" relativo all’aree a territoriale al Sulcis Iglesiente (Sardegna) e Taranto (Puglia). È bene ricordare che i fondi in questione per l’Italia ammontano a 937 milioni di euro a fronte di uno strumento comunitario da 17,5 miliardi di euro concepito per aiutare le regioni europee più colpite dalla transizione. In particolare, all’Italia arriveranno fondi Ue per 535 mln €, cui si aggiungeranno 401 mln € stanziati dal nostro Paese. La cifra complessiva rappresenta il 5,35% del totale. L’attuale Governo, così come quello precedente, ha confermato di voler dare priorità alla riconversione dello stabilimento ex Ilva di Taranto e sulla riqualificazione della regione del Sulcis in Sardegna.

Fonte: Quotidiano Energia