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Descalzi: “Contratti ToP con Gazprom? C’è flessibilità, ci stiamo lavorando”

News nazionali
24 febbraio 2023

 

"C'è una certa flessibilità su questi contratti, ci stiamo lavorando". Così l'ad di Eni Claudio Descalzi ha risposto alla domanda sulla necessità di risolvere in anticipo i contratti take or pay esistenti con Gazprom nell'ottica di azzerare la dipendenza da Mosca entro il 2025. "Ovviamente non scadono nel 2025 - ha sottolineato il manager in occasione del capital market day sul Piano 2023/2026 - ma se il fornitore non ti dà il gas e tu devi lavorare 2-3 anni per trovarne altro, contrattualmente questo ha un valore". Riguardo poi alla prospettiva dell'hub del gas, Descalzi ha sostanzialmente convenuto con il presidente del gruppo Energia di Confindustria Aurelio Regina sulla necessità che l'Europa in qualche modo ci riconosca tale ruolo indirizzandosi verso "un'omogeneità delle tariffe e regole uguali per tutti". Per fare l'hub occorre però prima sbloccare i colli di bottiglia interni: non solo la Linea adriatica, ma anche "la parte dolomitica con Austria, Svizzera, Germania, Francia: dobbiamo liberare almeno 40-50-60 mld mc contro i 15 mld mc effettivi attuali". Ha aggiunto che a fine inverno gli stoccaggi saranno sopra il 50% e questo inciderà positivamente sui prezzi. Il problema, ha concluso, è che attualmente "i prezzi sono ancora più del doppio" rispetto al periodo pre-crisi e "sarà difficile" tornare a quei livelli anche per il protrarsi della guerra russo-ucraina.

Fonte: Quotidiano Energia