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SNAM inaugura a Bologna il centro ricerche per ridurre le emissioni e controllare i gasdotti

News nazionali
13 luglio 2021

SNAM ha inaugurato a Bologna il TechHub, il distretto del futuro, un centro di analisi e gestione dei dati che permetterà di ridurre le emissioni scalda clima, di migliorare la sicurezza e la flessibilità dei metanodotti e di rendere più efficiente il servizio di trasporto del gas. Il TechHub bolognese della SNAM rientra in un piano complessivo di digitalizzazione delle attività che prevede 500 milioni di euro di investimenti al 2024. A Bologna c’è il cuore del distretto centro-orientale, uno degli otto centri operativi della SNAM, da dove vengono governati oltre 4mila km di condutture, 80 impianti di riduzione e più di mille punti di riconsegna tra Emilia Romagna e Marche. Il TechHub di Bologna impiegherà sistemi di monitoraggio in tempo reale degli impianti, facendo utilizzo dell’elaborazione e dell’analisi di grandi masse di dati e dell’ispezione dei tubi dall’interno e dall’esterno con droni per i punti in cui le tubazioni sono in luoghi impervi. Tra i nemici più pericolosi del clima ci sono le emissioni fuggitive di gas, poiché il metano lasciato libero in aria trattiene il calore dell’atmosfera con l’intensità di oltre 20 volte la CO2. Non sono i grandi gasdotti la prima fonte di dispersione, poiché una buona quota di metano è liberato in atmosfera da processi di fermentazione naturale, artificiale e agricola, ma anche dai pozzi che lo estraggono e dalle condotte locali minori di gas. E’ tuttavia importante evitare anche quelle perdite fuggitive che trafilano lungo i grandi impianti di trasporto. Il programma tecnologico consentirà a SNAM di trasmettere, analizzare e storicizzare in tempo reale una quantità di dati giornalieri 100 volte superiore a quella attuale, dai circa 100 gigabyte di oggi a 10 terabyte.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Jacopo Giliberto (pag. 18)