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Petrolio, Opec Plus verso l’intesa con gli Emirati: Riad sta negoziando

News internazionali
15 luglio 2021

All’OPEC Plus si prepara la tregua. La disputa con gli Emirati Arabi Uniti sembra vicina a risolversi grazie ad un compromesso con i sauditi che potrebbe spianare la strada anche all’aumento della produzione di petrolio nei prossimi mesi. L’uscita dall’impasse per la prima volta sembra a portata di mano, dopo l’esito disastroso dell’ultimo vertice, addirittura cancellato dopo che diversi giorni di trattative che non erano serviti ad avvicinare le posizioni di Arabia Saudita ed Emirati: Paesi un tempo alleati di ferro, ma oggi sempre più spesso disallineati non solo su questioni petrolifere. Il muro contro muro è nato quando gli emiratini si sono impuntati a pretendere un cambiamento della base su cui viene calcolato il taglio della produzione. Stando alle ultime indiscrezioni, almeno in parte l’hanno avuta vinta: se l’accordo sui tagli verrà prorogato oltre la scadenza di aprile 2022, Abu Dhabi parteciperà con una quota più generosa. Il suo nuovo riferimento salirà a 3,65 milioni di barili al giorno, circa 400mila bg in più rispetto alla base oggi in vigore, che rispecchia la produzione di ottobre 2018 e che gli emiratini rifiutano come ingiusta poiché nel frattempo hanno sviluppato i giacimenti arrivando a quasi 4 mbg di capacità. In cambio, Abu Dhabi dovrebbe essere pronta ad appoggiare sia la proroga dl patto sui tagli fino al dicembre 2022, sia il piano che tra agosto e la fine di quest’anno prevede aumenti di produzione di 400mila bg al mese per l’OPEC Plus.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 24)