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L’Europa è a corto di energia (intervista a Tabarelli)

News nazionali
19 novembre 2022

 

Troppo ottimismo e poco realismo, a parlare è Davide Tabarelli presidente di Nomisma Energia. Si parla di razionamento se il gas non dovesse più arrivare, del possibile collasso del nucleare francese a cui l’Italia non può porre rimedio essendo all’anno zero, di rinnovabili a cui servono maggiori implementazioni ma senza rigassificatori si rischia il buio. Tabarelli chiede una maggiore spinta per la produzione di metano in Italia, <<abbiamo avuto una capacità di reazione alla crisi incredibile>>, dice, <<spingiamo per riuscire a produrre in loco>>. Punto di vista condiviso anche da Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica, uno dei settori più colpiti. Impossibilità per Tabarelli di una sostituzione a breve termine del gas con le rinnovabili. Incognita sull’embargo imposto al petrolio russo.

Fonte: ItaliaOggi – C. Valentini (pag. 10)