Skip to main content

Bollette con i fondi Ue

 

A meno di proroghe da parte dell’Ue, entro il 31 dicembre il Governo deve completare tutti gli obiettivi fissati nel 2022. Aumento costi materie prime rischia di condizionare le gare d’appalto. A settembre l’Associazione dei costruttori ha stimato ulteriore aumento dei costi del 35 per cento sui prezziari aggiornati. L’Italia ha a disposizione  circa 120 mld di appalti. La proposta italiana è di finanziare i maggiori costi del piano con le risorse europee inutilizzate del fondo per la coesione 2014-2020, ovvero quelli destinati alle Regioni più povere. Nei piani della Commissione Ue si potrebbero utilizzare i fondi per finanziare anche i sussidi contro il caro energia. 

Fonte: La Stampa – Alessandro Barbera (pag. 8)