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L’Europa orfana del gas russo mette l’Africa al centro del mappamondo

 

L’Europa ha riacceso faro su ricchezze minerarie Africa, dopo shock energetico e urgenza di sostituire forniture da Russia. Riceviamo gas da anni Ottanta da Algeria. Nord Africa potrebbe incrementare export in fretta, sfruttando infrastrutture esistenti. Nuove frontiere gas: Mozambico, Congo e Tanzania. Nigeria e Angola protagonisti in settore petrolifero e membri Opec. Italia avvantaggiata da gasdotti che collegano penisola a sponde nordafricane e da strategie Eni: oltre metà della sua produzione idrocarburi arriva già oggi da Africa e quota crescerà perché nella regione si dirige da 4 anni più del 50 per cento dei suoi investimenti. 

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 7)