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OpecPlus, progressivo aumento della produzione

News internazionali
20 luglio 2021

Ieri pomeriggio, domenica 18 luglio, l'Opec e i suoi alleati hanno firmato un accordo per aumentare la produzione di greggio nei prossimi mesi, assegnando a cinque paesi membri (Arabia Saudita, Russia, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Kuwait) quote di produzione più generose a partire da maggio 2022. E' stata così risolta la controversia innescata dagli Emirati Arabi il 1 luglio scorso. In base all'accordo, la coalizione di 23 membri dell'OpecPlus ridurrà i suoi tagli alla produzione di 400.000 b/g ogni mese a partire da agosto, per un aumento totale di 2 milioni di b/g entro la fine dell'anno. L'accordo estende anche il patto di tra i paesi OpecPlus per il monitoraggio del mercato, con riunioni mensili, fino alla fine del 2022, dalla precedente scadenza di aprile 2022. Per ottenere la pace con gli Emirati Arabi Uniti, il Paese riceverà un aumento di 332.000 b/g del livello di produzione di riferimento, da cui si determinano le quote, a partire da maggio 2022. Per Arabia Saudita e Russia la produzione di riferimento aumenterà di 500.000 b/g, mentre per Iraq e Kuwait l'aumento - a sorpresa - sarà di 150.000 b/g. Il ministro dell'energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha rivelato che anche l'Algeria e la Nigeria hanno chiesto di rivedere la produzione di riferimento, che sarà determinata in seguito. La prossima riunione dell'OpecPlus è stata fissata per il 1° settembre. "Oggi abbiamo preso la decisione necessaria per riportare la produzione di mercato a un livello pre-crisi", ha detto il ministro dell'energia russo Alexander Novak alla rete Russia 24 dopo l'incontro. Il principe Abdulaziz ha rifiutato di rivelare come è stato negoziato l'accordo durante l'incontro virtuale a porte chiuse, dicendo: "Questa è un'arte e la teniamo tra di noi". Ma ha rivelato che l'accordo sarà rivisto integralmente a dicembre e che l'estensione offre ai ministri maggiore flessibilità per adeguare il programma degli aumenti di produzione, se le condizioni di mercato lo richiederanno. La gestione del mercato dell'OpecPlus potrebbe anche andare oltre la scadenza dell'accordo nel 2022, ha aggiunto. "Sono un sostenitore dell'OpecPlus", ha detto.

Fonte: Staffetta Quotidiana