Passa dall’Algeria una parte importante della risposta alla crisi energetica per l’Italia. Draghi ha lavorato in questi mesi per assicurarsi importazioni sempre più maggiori di gas dall’Algeria. Oggi incontrerà il presidente Tebboune per discutere della crisi in Ucraina, immigrazione e cooperazione sul fronte energetico. Ad aprile il paese nordafricano, da decenni partner del gruppo Eni, ha già assicurato al Governo italiano una fornitura da 9 mld mc di gas aggiuntivi da qui al 2024 (4 miliardi di questi arriveranno per questo inverno). Grazie al Transmed, il gasdotto sottomarino che passando dalla Tunisia arriva in Sicilia a Mazara del Vallo, Algeria e Italia possono costruire una sorte di ponte del Mediterraneo per garantire materia prima anche per i Paesi del Nord Europa. Inoltre questo progetto potrebbe rendere l’Italia maggiormente in grado di spingere il gas da Nord a Sud, ma anche in senso contrario.

Fonte: La Repubblica – Serenella Mattera e Luca Pagni (pag. 8)