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G20 Ambiente, c’è l’intesa sul primo comunicato

News nazionali
23 luglio 2021

Al termine di una giornata in cui si è discusso del “capitale naturale” e di “circolarità di risorse”, è stato approvato il primo comunicato del G20 Ambiente, Clima ed Energia, l’appuntamento internazionale presieduto dall’Italia in corso a Napoli. L’appuntamento - in programma il 22 e 23 luglio - si è aperto con due sessioni di lavoro dedicate all’Ambiente. Domani, 23 luglio, le delegazioni delle maggiori economie mondiali affronteranno invece i temi relativi a “Clima” ed “Energia”. I lavori sono stati avviati da Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, che ha tenuto il discorso di apertura alla riunione dei ministri dell’Ambiente del G20. Gli argomenti sono stati suddivisi in due panel: il primo dedicato al “capitale naturale da proteggere e gestire” e il secondo agli “sforzi congiunti per un utilizzo sostenibile e circolare delle risorse”. Al termine dei lavori è stato approvato il primo comunicato con le considerazioni finali: “Grande gioia da parte di tutti i delegati dei venti e più Paesi che hanno preso parte ai lavori nella cornice di Palazzo Reale, e da remoto. Grande soddisfazione del ministro della Transizione ecologica che ha ringraziato personalmente tutti, negoziatori, esperti, tecnici e ha dato l’annuncio durante la plenaria conclusiva della giornata”, informa il Mite. La prima giornata di Napoli è stata contraddistinta anche da un nuovo incontro fra il ministro Cingolani e John Kerry, l’inviato speciale degli Usa per il Clima. “Insieme per un'alta ambizione e per azioni stringenti in questa decade per tenere la temperatura del pianeta a 1,5 gradi”, ha scritto il ministero postando una foto di Cingolani e Kerry insieme. L’intenzione di Roma e Washington - come riportato dal Financial Times poche ore prima dell’avvio del vertice - è quella di fare da traino per “aumentare le donazioni” al fine di colmare il gap climatico esistente fra “Paesi ricchi e poveri”. Il quotidiano parla di “una crescente frattura” che “minaccia di far deragliare il vertice delle Nazioni Unite Cop 26 di Glasgow a novembre”. Kerry ha chiarito che il presidente Biden sta “cercando di capire” come aumentare i contributi finanziari e ottenere l’approvazione del Congresso per un aumento del budget.

Fonte: Quotidiano Energia