Sull’energia russa l’Europa non è stata ingenua ma avida, la sicurezza costa
Margrethe Vestager, commissaria Ue a concorrenza, dice “no” a modifica Trattati europei, anche solo per aggiornamento regole di concorrenza. <<Abbiamo creato schemi che ci permettono di assorbire lo shock economico>> e <<ora stiamo creando i presupposti per acquisti in comune di gas e regolando il grande mercato digitale, anche con il Chips Act>>. Sulla dipendenza di alcuni Paesi europei, in primis Germania e Italia, dal gas russo: <<La sicurezza delle forniture ha un prezzo, ma comporta anche vantaggi, vale a dire prevedibilità e tranquillità>>. <<Non è una buona idea pensare di potersi rifornire di tutto in Europa>>, conclude l’esponente liberale danese, <<quindi è molto più naturale creare coalizioni>>.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Beda Romano (pag. 9)