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Scatolone di metano

News internazionali
15 aprile 2022

 

L’ex ad di Eni e Enel Scaroni intervistato parla della situazione energetica. Plaude la visita di Draghi in Algeria, fornitore storico dell’Italia e si augura che il paese africano sia più affidabile che in passato. La Libia è in grado di compensare l’assenza di gas russo e potrebbe produrre molto di più. I progetti con Mozambico e Algeria verranno più in là nel tempo. Dal punto di vista dell’approvvigionamento l’indipendenza dalla russa è possibile ma vanno considerati i costi. Passando dalle pipeline al Gnl il prezzo sarà più alto. Occorrerà fare attenzione per la competitività del paese. Da una parte le imprese che oltre a scontare il rialzo dei costi, le più energivore potrebbero tendere a spostarsi in aree del mondo dove l’energia costa meno. In Europa sono al momento presenti due blocchi contrapposti sul tema dell’interruzione delle forniture. Per quanto riguarda il tetto ai prezzi, se saranno inferiori ai prezzi internazionali mancheranno le quantità. C’è contraddizione tra dire che importeremo più gas liquido e fissare un tetto minimo, a meno che la differenza non sia sussidiata dal Governo.

Fonte: MF – Andrea Cabrini  (pag. 17)