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Il piano B del governo. Con lo stop al gas russo consumi da razionare

News nazionali
12 aprile 2022

 

La riunione tecnica di ieri a Palazzo Chigi (rappresentanti del governo insieme a Terna e Snam) conferma la necessità urgente di diversificare le fonti di approvvigionamento e anche di “ottimizzare” i consumi di imprese e cittadini. In merito alla sostituzione di almeno una parte rilevante dell’import dalla Russia (29 mld metri cubi) con le maggiori forniture dall’Algeria, oggetto della visita di Draghi e De Scalzi nel Paese nord-africano, saranno necessari tempi non brevissimi per completare l’incremento di nove miliardi di metri cubi di gas, pari a circa un terzo del fabbisogno da sostituire. Anche i cinque miliardi di metri cubi dal Congo necessitano di un lungo lavoro preparatorio. In merito alla ottimizzazione dei consumi, sul tavolo dei tecnici vi è anche lo scenario che vedrebbe razionalizzare l’operatività delle fabbriche, ad esempio concentrando la produzione in alcuni periodi dell’anno, in settori come l’acciaio e la ceramica. Quanto alla rinnovabili, infine, il CdM dovrebbe approvare nuove norme per semplificare l’installazione di impianti e limitare i tempi della burocrazia. Sul tavolo è infine l’opzione di rafforzare l’idroelettrico oggi non sfruttato a sufficienza in Italia.

Fonte: La Repubblica – Tommaso Ciriaco (pag. 11)