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Il piano italiano per affrancarsi dal gas russo

News nazionali
9 marzo 2022

 

Nell’elenco dei canali alternativi, però, la parte del leone la farà l’Algeria. Su questo versante, si parla della possibilità di altri 10 miliardi di metri cubi che potrebbero arrivare in Italia in tempi non troppo lunghi. Ma sono previsioni da confrontare con le valutazioni che Eni e Sonatrach faranno a bocce ferme. Un ottimo apporto, poi, potrebbe giungere anche dal Qatar, secondo approdo per l’asse Di Maio-Descalzi. Obiettivo: ottenere volumi aggiuntivi maggiori di Gnl rispetto ai quasi 7 mld che Doha già assicura all’Italia. In prospettiva, poi, c’è l’auspicato sprint sulle rinnovabili, i cui benefici sono stati stimati ieri da Terna in audizione: 60 gigawatt di nuova capacità produttiva produrrebbero fino a 100 terawattona di energia elettrica facendo scendere i consumi di gas di circa 15/20 miliardi di metri cubi l’anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore –  Celestina Dominelli (pag. 5)