Dal dispacciamento dell'energia elettrica a quello del gas. Dopo essere uscito da Terna nel maggio 2013 vendendo sul mercato per circa 361 milioni di euro il 5,358% dell'azienda allora guidata da Flavio Cattaneo, a distanza di quasi tre anni Romano Minozzi torna a detenere una quota rilevante su un titolo quotato. Il patron del gruppo Iris e di GranitiFiandre detiene da mercoledì scorso una partecipazione del 3,033% nel capitale di Snam: l’1,361% direttamente e la parte restante, indirettamente, attraverso Iris e Finanziaria Ceramica Castellarano. Minozzi diventa così il secondo socio del gruppo di San Donato Milanese, alle spalle della Cdp cui fa capo una quota del 30,787%. Agli attuali corsi di mercato, il pacchetto in mano all’imprenditore di Sassuolo vale circa 570 milioni.
Fonte: Italia Oggi – pag. 25
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