Proprio quando i prezzi del greggio sembravano aver trovato un certo equilibrio, per effetto del calo dell’offerta e di una certa brillantezza dei consumi, la notizia della vittoria della Brexit è stata accolta dai mercati con una serie di forti ribassi per il Brent e il Wti, che hanno lasciato sul terreno quasi il 5%. Si tratta del maggior calo giornaliero dal 18 aprile giorno in cui non si raggiunse l’accordo sul congelamento dei livelli produttivi a Doha. Ora il timore dei mercati è legato all’andamento dell’economia mondiale, si prevede infatti un rallentamento economico e di conseguenza una frenata dei consumi di petrolio.
Fonte: Il Sole24 Ore – B. Ce. (pag. 19)
UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.