Un rialzo in Borsa di quasi il 30 per cento in soli due mesi. In condizioni normali, gli azionisti dovrebbero festeggiare. Ma quando si parla di Saipem, tornata a sfiorare i 4 euro per azione ai massimi di un anno fa, la normalità è un’eccezione. Da quando ha annunciato il primo allarme utili nel gennaio del 2013, la società ingegneristica per eccellenza dell’industria petrolifera italiana si è infilata in un tunnel del quale non si vede ancora la fine, tra svalutazioni di vecchi contratti, indagini della procura, contestazioni della Consob e cause intentate da decine di fondi d’investimento internazionali. Da allora, due amministratori delegati di scuola Eni - prima Umberto Vergine e ora Stefano Cao - hanno provato a voltare pagina e rilanciare la società; a loro si è appena aggiunta la nomina a presidente dell’ex manager di Merloni e Poste Italiane, Francesco Caio. La ripresa dei corsi del greggio sta sicuramente alla base del recupero sul listino milanese: il prezzo del barile tornato sopra i 50 dollari dopo gli accordi tra i paesi Opec guidati dall’Arabia Saudita e la Russia hanno riportato stabilmente il Wti americano sopra i 50-55 dollari. Un livello piscologico che ha rassicurato le oil company e fatto ripartire la corsa agli investimenti per la ricerca ed estrazione di giacimenti di gas e petrolio, dopo un biennio in cui molti progetti erano rimasti al palo. Lo dimostrano le commesse che Saipem si è aggiudicata da inizio anno: dal contratto da 750 milioni di dollari per una raffineria in Oman ai 500 milioni per un impianto di rigassificazione in Thailandia, fino al mega-appalto da 1,3 miliardi di dollari per collegare giacimenti, impianti e rete in uno dei principali campi del Qatar. E solo per citare i principali: in cinque mesi, Saipem è già a metà della raccolta ordini prevista per tutto il 2018, pari a 7,5 miliardi di euro. Ma non è solo questo. Saipem potrebbe giocare un ruolo nello scacchiere della geopolitica energetica, tra Europa e Medioriente.
Fonte: La Repubblica, Finanza – Luca Pagni (pag. 16)
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