Il porto di Ravenna si candida a diventare il “magazzino” di stoccaggio di gas naturale liquefatto dell’Adriatico. L’inter autorizzativo per il progetto di maxideposito costiero di Gnl da 20mila metri cubi a Porto Corsini dovrebbe completarsi in autunno e ci vorranno poi due anni e mezzo per dare forma all’investimento da 70 milioni di euro, presentato dal gruppo Pir-petrolifera italo rumena, in partnership con Edison. L’infrastruttura permetterebbe a Ravenna di diventare un hub strategico del Mediterraneo, perché le nuove direttive europee impongono alle navi in transito, già dal 2021, l’uso di combustibile green, alternativo a gasoli e oli pesanti ad alto contenuto di zolfo usati oggi in navigazione, con la scadenza del 2025 per riconvertire le reti dei distributori, anche nei porti.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Impresa e territori – Ilaria Vesentini (pag. 12)
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