E' tuttavia sempre oscillanta in una banda compresa grosso modo tra 30 e 35 dollari. Dopo molti alti e bassi, ieri il greggio ha chiuso in rialzo, con il Brent a 35,29 dollari (+2,6%) e il Wti a 33,07 $ (+2,9%). Le scorte petrolifere, a livelli da primato, preoccupano. Ma dal fronte dello shale oil arrivano inequivocabili segni di frenata.
Fonte: Il Sole 24 ore, Mercati globali
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.