Dopo che il Brent è tornato sugli 80 dollari, le tensioni sui prezzi si sono riversate alla pompa di benzina: Eni, Ip, Q8 e Tamoil sono già intervenute con il rialzo di 1 centesimo al litro su benzina e diesel. “Vi sono le condizioni per una aspettativa di aumento sensibile dei prezzi nei prossimi giorni” è la previsione contenuta nel bollettino settimanale dei gestori di impianti di distribuzione di Figisc e Anisa aderenti a Confcommercio. La corsa dei prezzi dovuta al rialzo del petrolio potrebbe non limitarsi ai carburanti. I numeri elaborati dai gestori in collaborazione con Asoopetroli-Assoenergia lo confermano: allo scorso 14 maggio, lo stacco Italia delle imposte sui carburanti è di +22,1 centesimi al litro per la benzina e +20,7 per il gasolio. La soluzione? Nel contratto di governo di Lega e M5S si prevede di eliminare le componenti anacronistiche delle accise sulla benzina.
Fonte: Corriere della Sera, Economia – Michelangelo Borrillo (pag. 36)
Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europei