Volano i prezzi del petrolio che a New York torna ai livelli caldi del 2014. Le quotazioni del Wti, il riferimento per il mercato americano, hanno infatti sfiorato i 73 dollari al barile. Allo stesso tempo l’Unione Petrolifera stima per il 2018 in Italia una bolletta che continuerà a salire attestandosi sui 21-21,5 miliardi, in aumento del 20% sul 2017. In occasione dell’assemblea annuale, UP indica che “proiettando fino a fine anno la media dei valori del cambio e delle quotazioni del greggio del mese di giugno, nonché l’attuale dinamica dei consumi, l’aumento dovrebbe essere di circa 4 miliardi di euro”.
Fonte: La Repubblica – red. (pag. 25)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.