Ieri il greggio prima guadagna fino al 3% sostenendo i listini europei, poi ripiega verso i 30 dollari e affossa S&P (-2,5%) e Nasdaq (-3,4%). Il pronostico più drammatico è della società specializzata Wolfe Research: almeno un terzo delle società Usa che pompano greggio potrebbe ben presto – entro metà 2017 – essere costretto a chiedere la protezione dei creditori o dichiarare fallimento. L’unica speranza è che l’oro nero torni a salire: almeno a 50 $ al barile.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Marco Valsania (pag.2)
Petrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &nd