Dopo aver abbandonato gli Accordi sul clima, gli Stati Uniti di Trump si allontanano – con meno clamore – anche dalla più mportante organizzazione internazionale che si batte contro la corruzione nell’industria petrolifera e mineraria. Con una lettera datata 2 novembre, Washington ha comunicato il «ritiro con effetto immediato» dal gruppo di Paesi che implementano gli standard dell’Eiti, la Estractive Industries Transparency Initiative: un atto che la solleva dall’impegno a rendere pubbliche le somme che lo Stato riceve dalle società estrattive e ad esigere da ultime la stessa trasparenza nel dettagliare i pagamenti a governi stranieri. I big americani del petrolio, ExxonMobil, Chevron e ConocoPhillips, sono sempre stati contrari a questo tipo di disclosure.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Finanza & mercati – Sissi Bellomo (pag. 25)
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