Un passo dopo l’altro l’Opec si sta forse avvicinando alla meta di un accordo per sostenere il mercato del petrolio. È questo è il messaggio che arriva - o meglio, che viene fatto arrivare - dalla capitale algerina, dove i ministri del gruppo hanno cominciato a riunirsi. Avranno tempo fino a domani per cercare di appianare le divisioni, che tuttora sembrano importanti. Il mercato è pronto a inseguire il vento delle nuove aspettative: dopo una seduta con livelli di volatilità altissimi Brent e Wti hanno chiuso con un rialzo superiore al 3%, cancellando quasi del tutto i ribassi della settimana scorsa. Una reazione che sembrerebbe irrazionale, considerato che ormai quasi tutti parlano di vertice solo interlocutorio. Tra questi c’è anche il segretario generale dell’Opec, Mohammed Barkindo, divenuto molto più cauto dopo il vortice di bilaterali delle ultime settimane: ad Algeri, dice, ci saranno solo «consultazioni» ed è «prematuro» affermare che le posizioni si stanno avvicinando.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 3)
UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.