Le sanzioni europee contro il Kremlino si stanno ripercuotendo sulle casse di Gazprom, il colosso russo del gas. Il ministero dell'economia russo, nel consueto documento di monitoraggio sulla situazione dell'economia in Russia, ha fatto sapere che nei primi sei mesi di quest'anno la produzione di gas di Gazprom è scesa del 13% e che le previsioni per tutto il 2015 sono per un output di 414 miliardi di metri cubi, che secondo quanto stima l'analista Valery Nesterov di Sberbank, è un livello che non si vedeva dall'era sovietica. La stima implica infatti un calo del 6,7% dai 444 miliardi di metri cubi del 2014 ed è ben distante dalle previsioni di 485 miliardi di metri cubi fatte dalla stessa Russia in maggio.Secondo Nesterov, questo calo comporta una diminuzione del 27% dei ricavi del colosso russo a 106 miliardi di dollari, "per quanto l'impatto del calo sarà attutito dalla svalutazione del rublo che ha ridotto i costi di produzione".
Fonte: Il Sole 24 ore
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