Tap e poi Libia, snodo vitale per gli interessi geopolitici italiani. Conte si prepara ad essere ricevuto dal Presidente Usa. Un viaggio preparato dalla diplomazia tenendo conto dell’esito di un altro bilaterale, quello di pochi giorni fa tra Trump e Jean-Claude Juncker. Negli Usa il Presidente della Commissione europea è riuscito a strappare una promessa che sta a cuore ai membri dell’Unione: “L’obiettivo è zero tariffe, zero barriere commerciali, zero sussidi su beni industriali che non siano le auto”. Un buon punto di partenza, ma comunque un problema per il mercato automobilistico. L’idea del Capo del governo è provare a ottenere dall’alleato un’ulteriore revisione che escluda almeno le auto di lusso dalla tagliola. Scontato, infine, l’appello di Trump a completare il Tap, opera considerata strategica dagli americani nonostante le promesse e le resistenze grilline contro il gasdotto che unisce il Mar Caspio alla Puglia.
Fonte: La Repubblica – Tommaso Ciriaco (pag. 7)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.