L’avvio della produzione del giacimento egiziano di Zohr è confermato. Desclazi ha assicurato che la partenza al momento è confermata, il progress è molto buono e verrà fatta presto una verifica sul campo in Egitto entro novembre. Per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, Eni procede con investimenti consistenti: Eni ha infatti investito in ricerca scientifica più di 1,5 ,miliardi di euro e sono previsti ulteriori investimenti compresi tra i 500 e i 600 milioni di euro, di cui un 50% solo per le energie future. Marcegaglia, nella veste di presidente di Eni ha affermato che l’industria mostra vitalità e competitività nel sul panorama internazionale e qualsiasi azienda che voglia guardare al futuro con fiducia deve lavorare alla ricerca. La ricerca infatti, secondo la presidente, si pone come il motore imprescindibile di progresso, in grado di favorire la crescita di tutti quei settori e l’implementazione di nuove tecnologie che potrebbero condizionare i processi di produzione, incrementando la crescita della produttività.
Fonte: MF – Andrea Boeris (pag. 11)
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