Eni aggiunge un’altra tessera alla strategia di sviluppo delle energie rinnovabili. Ieri il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha infatti firmato un accordo quadro con General Electric per lo sviluppo di progetti nelle fonti “green” e di soluzioni ibride con focus sull’efficienza energetica. I due colossi, attraverso questo “patto”, individueranno e svilupperanno così insieme progetti di generazione elettrica da rinnovabili su larga scala. L’accordo sottoscritto ieri riguarda, come chiarisce la nota diffusa da Eni, un ampio ventaglio di possibilità: da progetti eolici onshore e offshore alla generazione ibrida gas-rinnovabili, dall’elettrificazione di asset nuovi ed esistenti ai progetti waste to energy, fino alla riconversione di asset industriali maturi o in dismissione in impianti green. A valle dell’intesa, Eni potrà dunque beneficiare dalla solida esperienza di Ge nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti industriali oil & gas in tutto mondo, nonché sull’ampio e diversificato portafoglio di prodotti e soluzioni tecnologiche ideate dalla multinazionale statunitense nei settori dell’energia convenzionale e delle fonti rinnovabili.Eni aggiunge un’altra tessera alla strategia di sviluppo delle energie rinnovabili. Ieri il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha infatti firmato un accordo quadro con General Electric per lo sviluppo di progetti nelle fonti “green” e di soluzioni ibride con focus sull’efficienza energetica. I due colossi, attraverso questo “patto”, individueranno e svilupperanno così insieme progetti di generazione elettrica da rinnovabili su larga scala. L’accordo sottoscritto ieri riguarda, come chiarisce la nota diffusa da Eni, un ampio ventaglio di possibilità: da progetti eolici onshore e offshore alla generazione ibrida gas-rinnovabili, dall’elettrificazione di asset nuovi ed esistenti ai progetti waste to energy, fino alla riconversione di asset industriali maturi o in dismissione in impianti green. A valle dell’intesa, Eni potrà dunque beneficiare dalla solida esperienza di Ge nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti industriali oil & gas in tutto mondo, nonché sull’ampio e diversificato portafoglio di prodotti e soluzioni tecnologiche ideate dalla multinazionale statunitense nei settori dell’energia convenzionale e delle fonti rinnovabili.
Fonte: Il Sole 24Ore, Finanza&mercati - Ce. Do. (pag. 33)
Gas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.Recovery Plan, ecco le 47 linee d’azione
Il Piano da 179 pagine da 222,9 miliardi è stato consegnato in tarda serata alle forze politiche