Il conto alla rovescia per lo start-up di Goliat è finalmente partito. Il primo giacimento del Mare di Barents, operato da Eni con una quota del 65% (il restante 35% è dell'oil company norvegese Statoil), dovrebbe iniziare la produzione già a fine ottobre, in anticipo perciò rispetto ai tempi indicati dall’ad Claudio Descalzi, che ufficialmente ha sempre parlato di fine anno. Le autorità norvegesi hanno dato via libera. Secondo le stime degli analisti, nonostante il mini barile il gruppo potrà rifarsi degli investimenti nel Mare di Barents entro il 2020.
Fonte: MF – Angela Zoppo (pag. 17)
Kerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
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Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2