I prezzi bassi del barile e delle altre materie prime fossili non sembrano fermare l’avanzata delle rinnovabili. Contrariamente alle attese, le fonti pulite continuano ad attrarre investimenti, malgrado la competitività del greggio low-cost. Nel 2015 gli investimenti nelle rinnovabili hanno registrato un nuovo record a 328,9 miliardi di dollari. E la cavalcata delle rinnovabili sembra, sull’onda della Cop21 di Parigi, destinata a mantenere il ritmo.
Fonte: Corriere della Sera, Corriereconomia – Elena Comelli (pag. 44)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.