Contro tutte le previsioni e malgrado la lotta contro le emissioni di Co2, la domanda di petrolio è in crescita. E continuerà ad aumentare almeno fino al 2040, a dispetto dell’accordo di Parigi sul clima. Solo nei giorni scorsi, il gruppo petrolifero Saudi Aramco ha annunciato un gigantesco progetto petrolchimico e di raffinazione da 44 miliardi di dollari (circa 36 miliardi di euro) in India. Attualmente nel mondo si consumano 20 milioni di barili di petrolio al giorno per le auto private in circolazione, un dato che dovrebbe leggermente declinare prima del 2040 per effetto dello sviluppo dei veicoli elettrici e di una maggiore efficienza dei motori. Secondo il gruppo britannico Bp, anche con un ipotetico divieto totale di vendita di veicoli a benzina nel 2040, il consumo di petrolio sarà ampiamente superiore a quello registrato nel 2017. Il direttore dell’Aie avverte: “Oltre al rialzo attuale della produzione mondiale, l’industria petrolifera avrebbe bisogno di aggiungere l’equivalente della produzione del Mare del Nord ogni anno per soddisfare l’aumento della domanda”.
Fonte: ItaliaOggi – Andrea Brenta (pag. 12)
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