Il petrolio ha continuato a indebolirsi, sull’attesa di rialzi di produzione da parte di Arabia Saudita e Russia. In una seduta dai volumi sottili a causa di festività negli Usa e in Gran Bretagna, il Brent ha chiuso a -1,5%, ai minimi da tre settimane. Gli hedge funds la settimana scorsa hanno ridotto le posizioni nette lunghe (all’acquisto) dell’8,6%, il calo più forte da giugno 2017. Secondo indiscrezioni, il comitato congiunto sui tagli Opec-non Opec ha certificato che le scorte petrolifere Ocse sono scese 20 milioni di barili sotto la media quinquennale ad aprile.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Finanza&Mercati – Red. (pag. 36)
Petrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.Sanzioni Usa e caso Navalny, Nord Stream 2 torna nel mirino
Doppio attacco al Cremlino, nel pomeriggio di ieri. Il primo è partito dalla Casa Bianca nelle ultimissime ore dell’amministrazione Trump, che ha sganciato il suo siluro finale sul Nord Stream 2UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &nd