Le più grandi compagnie petrolifere del mondo ridimensionano i progetti sull'esplorazione di nuovi giacimenti, per attutire le conseguenze del prezzo basso dell'oro nero. E per questo attingono alle loro riserve di petrolio più velocemente di quanto le rimpiazzano. A ulteriore conferma di come la forte discesa del prezzo del petrolio stia ridisegnando la priorità del settore energetico. Nel 2015 le sette più grandi società petrolifere occidentali quotate hanno rimpiazzato con nuove riserve solo il 75% del petrolio e del gas naturale che hanno estratto. Si è trattato della riduzione aggregata di scorte più marcata in almeno un decennio.
Fonte: MF – Sarah Kent (pag. 7)
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