L’Arabia saudita, tra i maggiori esportatori al mondo di petrolio, non disdegna il gas americano. E’ di ieri la notizia che Saudi Aramco, la compagnia di stato del Regno, acquisterà gnl dall’azienda californiana Sempra Energy. Nello specifico le due società hanno comunicato che due loro controllate hanno concluso un’intesa che anticipa la finalizzazione di un accordo ventennale di vendita. L’operazione rientra nella volontà di Riad di assumere una posizione dominante nel mercato del gas, il ceo del gruppo Amin H. Nasser ha affermato di voler aumentare di decine di miliardi di dollari, a livello nazionale e internazionale, gli investimenti nel settore. L’operazione dimostra come gli Stani Uniti si stiano convertendo, in un solo anno, da importatore netto ad esportatore netto di energia.
Fonte: MF – Giulio Zangardini (pag. 4)
UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.