Il tavolo della vice ministra all'Economia Laura Castelli ha individuato i primi sussidi ambientalmente dannosi da eliminare, spostare o riconvertire, con l'obiettivo di inserire alcune misure nella prossima Legge di Bilancio. Si va dal riequilibrio delle accise di benzina e gasolio all'estensione degli sgravi agli energivori per il gas, dalla riduzione degli sconti sul gasolio per l'autotrasporto agli sconti su gasolio e Gpl nelle zone montane, fino all'eliminazione degli sconti per l'acquisto di carburante per le ambulanze. Già da quest'anno si punta a intervenire sulle accise della benzina e del gasolio, ipotizzando per il primo anno parità di gettito, per poi recuperare 500 milioni nei tre anni successivi. Dal 2022 una riduzione dell'agevolazione per gasolio e Gpl per riscaldamento in aree montane, isole minori e Sardegna. Nell'immediato il Mef vorrebbe eliminare l'agevolazione sul Gpl utilizzato negli impianti centralizzati per usi industriali e per i carburanti usati per il trasporto ferroviario di persone e merci puntando sull'elettrificazione. Via anche le agevolazioni sui carburanti usati dalle forze armate e i carburanti delle ambulanze. Subito incentivi al Gnl per le navi con la contestuale eliminazione dell'agevolazione sui prodotti energetici per le navi che fanno esclusivamente movimentazione all'interno del porto di transhipment. Alcune misure non hanno ancora una data e sono in fase di studio.
Fonte: Staffetta Quotidiana
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